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  • Immagine del redattoreCristina Speggiorin

Il Pensiero Sistemico: un nuovo modo di approcciare problemi e strategie.

Aggiornamento: 22 mar 2022

Di Pensiero Sistemico si parla ancora poco, ma è estremamente utile per capire alcune dinamiche e approcciare i problemi in modo diverso.



Alberi o foresta?

La frase che spesso viene riportata per spiegare il Pensiero Sistemico è quella di Peter Senge: "L'arte del pensiero sistemico consiste nel vedere la foresta là dove gli altri vedono solo un gran numero di alberi".

Ma che cosa significa? In poche parole, riuscire a vedere la visione d'insieme e...oltre. Sì, perché non basta vedere la situazione, l'organizzazione o il progetto nel suo insieme, ma anche saperne cogliere la complessità e soprattutto tutte le connessioni.

Perché trovarsi di fronte ad un insieme di alberi è una cosa ben diversa che guardare una foresta, dove ogni componente della foresta è in stretta relazione con la foresta stessa e ne determina l'identità del sistema.

Ciò comporta che ogni cambiamento, che avviene all'interno del sistema stesso, comporta delle retroazioni di bilanciamento e di rafforzamento che il sistema genera naturalmente. Riuscire a guardare in quest'ottica la situazione può dare elementi molto interessanti per la scelta delle decisioni da prendere oltre che per la risoluzione di problemi.

Il Pensiero Sistemico

Ma andiamo con ordine e riassumiamo di seguito i concetti basilari del Pensiero Sistemico.

1. Sistema: ogni entità (persona, team di lavoro, azienda, organizzazione) è un sistema. Ciò significa che tutti gli elementi che la compongono sono strettamente connessi e interconnessi tra di loro. Non posso pensare di agire su un elemento senza che il sistema stesso ne risenta. Facciamo un esempio: un gruppo di persone che aspetta il tram sulla banchina del marciapiede: sono in 9. Passa il tram e 3 di esse salgono sul mezzo. Cambia qualcosa? No, se non la quantità delle persone che rimangono ad aspettare il prossimo tram: da 9 sono passate a 6. Analizziamo invece un team di lavoro in azienda composto da 9 persone: 3 danno le dimissioni o semplicemente vengono assegnate ad altri team. Cambia qualcosa? No, cambia semplicemente tutto! Dinamiche, carichi di lavoro, relazioni, compiti e ruoli. La stessa cosa succede se, per esempio, il team passa da 9 a 10 persone. Cambia tutto e semplicemente perché tra i membri del team ci sono connessioni e interdipendenze.

2. Retroazioni: poiché i componenti di un sistema sono in stretta relazione tra di loro, ogni cambiamento all'interno del sistema genera naturalmente una retroazione, una risposta (o feedback) che tende a portare il sistema all'omeostasi. Le retroazioni del sistema possono essere di bilanciamento o di rafforzamento.

3. Omeostasi: il sistema tende naturalmente all'omeostasi, al mantenimento dell'equilibrio. Quindi ogni cambiamento inserito all'interno del sistema stesso provocherà una reazione che tenderà a riportare il sistema alla situazione iniziale. Ecco una chiave di lettura per la cosiddetta "resistenza al cambiamento".

4. Ritardi sistemici: proprio perché il sistema tende all'omeostasi, ci saranno inevitabilmente dei ritardi, ossia, per dirla in modo semplice, il cambiamento tarderà ad andare a regime. Il sistema infatti deve ricostruire una nuova omeostasi.

Da questi pochi, pochissimi elementi, possiamo capire come il Pensiero Sistemico sia interessante per un nuovo problem solving e per lo sviluppo di strategie diverse, ogni qualvolta si voglia portare novità, cambiamenti, innovazione all'interno della propria azienda, organizzazione, divisione ecc.


Il Sistemic Thinker

E' auspicabile diventare un Sistemic Thinker. Come?

1. Determinando i confini del sistema.

2. Scoprendo le connessioni esistenti tra i punti del sistema e come queste agiscono.

3. Individuando il punto di leva e i ritardi sistemici. Nell'analisi di un problema generalmente siamo portati ad individuare il "come risolverlo", quando lo analizziamo da un'ottica sistemica, invece, dobbiamo cercare "cosa ne impedisce  il buon funzionamento" e trovare il miglior equilibrio alternativo. E un incastro, c’è sempre…

Interessante vero? Se volete saperne di più, contatteci. I nostri trainers hanno messo a punto un interessante percorso per sviluppare il Pensiero Sistemico!

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