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  • Immagine del redattoreCristina Speggiorin

Sportello Counseling in azienda: 4 buoni motivi per aprirlo anche da te.

Aggiornamento: 6 feb 2020


Viviamo in un contesto sempre più complesso e dinamico. I mercati cambiano continuamente, i progetti partono in un modo e prendono strade diverse subito dopo, le informazioni sembrano schizofreniche: ciò che andava bene ieri, oggi è già vecchio o è esattamente il contrario di quello che va bene oggi.

E anche la vita privata è una continua corsa ad ostacoli: i figli che crescono, i dubbi sulle scelte che devono fare, genitori che invecchiano e che ci costringono ad invertire i ruoli (da figli curati a figli che si prendono cura di…), conti da far quadrare e aspettative e desideri da realizzare.

Difficile far conciliare tutto: il tempo sembra sempre più tiranno e ci sentiamo tirati per la giacca. E così c’è poco da dire: “quando sono al lavoro non penso alla mia vita personale” oppure “quando entro in casa lascio il lavoro fuori dalla porta.”

E’ proprio così? Per tutti? Tutti ci riescono? Noi non pensiamo…ma sarebbe decisamente la cosa migliore. Aumenterebbe la produttività in azienda e la serenità in famiglia innescando un circolo virtuoso: se sono sereno al lavoro lo sono anche a casa e viceversa. E la serenità ci rende energici, efficaci ed efficienti. Come affrontare i problemi che sorgono e da una parte e dall’altra?

Smart-working, welfare aziendale, funzione della leadership, conciliazione tempo lavoro-famiglia sono solo alcune delle risposte offerte nelle aziende. Ci sono altro misure e possibilità? Sì! Una su tutte? L’apertura per esempio di uno Sportello Counseling in azienda.

Vediamo come.

Innanzitutto il Counseling è una relazione d’aiuto, un processo di interazione tra counselor e cliente il cui scopo è “sollevare” il cliente da uno stato di difficoltà transitoria. Counseling infatti deriva dalla parola inglese to counsel che significa appunto “sollevare, tirar fuori”. Se una persona si trova in difficoltà il miglior modo di aiutarla non è di dirle cosa fare, ma aiutarla a comprendere la situazione, facendole assumere da sola e pienamente la responsabilità delle scelte. Questo è ciò che fa il Counselor, un professionista formato in una Scuola Triennale che non è uno psicologo o uno psicoterapeuta. L’ambito in cui opera è quello della psicologia e del benessere, ma con l’utilizzo di strumenti (e un livello di approfondimento) diversi.

Il counseling ha come compito quello di «fare evolvere» il cliente anche da un punto di vista di adattamento sociale, di potenziare le proprie possibilità ed energie e imparare ad utilizzare le proprie risorse in modo efficace e funzionale. Spesso confuso con il coaching, si distingue da questo perché il rapporto è sostanzialmente a 2 (counselor-cliente) e non a 3 (counselor-cliente-committente) come nel coaching e perché il counselor si prende cura della totalità della persona, mentre il coaching si focalizza in particolare sul raggiungimento di un obiettivo e sull’”allenamento” per raggiungerlo.

Il primo incontro con il cliente serve a capire se il servizio di counseling è adeguato oppure non debba essere indirizzato verso altre strutture alternative competenti, aziendali (perché i problemi sono solo di natura operativa) o professionali di altro genere. Qualora si decida di proseguire, il percorso potrà continuare con l’organizzazione di incontri della durata minima di 45 minuti e massima di 1 ora per aiutare il dipendente a fronteggiare situazioni ritenute problematiche, ovunque siano generate, attraverso:

- la focalizzazione del problema;

- l’attivazione del problem solving;

- il sostegno.

Ma quali sono i vantaggi di uno Sportello Counseling in azienda?

1. Il dipendente ha l’opportunità di avere un supporto esclusivo per affrontare situazioni problematiche, necessità di focalizzazione, sostegno o semplicemente aumentare energia e carica.

2. L’azienda, d’altro canto, oltre a mettere a disposizione un servizio gradito per i propri collaboratori, ha modo di migliorare la batteria di strumenti a disposizione per motivare e sostenere chi lavora.

3. I dati raccolti dai counselor su problemi, intenzioni, difficoltà, ecc. e successivamente elaborati - nel pieno rispetto della riservatezza e dell’anonimato – possono offrire un interessante e aggiornato sguardo sul clima organizzativo e sulle proprie politiche di management.

4. Aumenta il Brand Employeer

E-Skill, grazie alla sua Scuola di Counseling, è in grado di offrire counselor preparati e professionali (oltre a psicologi, psicoterapeuti nei casi più delicati) e di supportare l’azienda nella campagna di promozione e di informazione all’interno dell’organizzazione.

Crediamo così tanto nell'utilità del Counseling (che tra l'altro è una delle voci inserite nelle misure di welfare aziendali) che abbiamo aperto 336 SpazioLibero presso la nostra sede (qui tutte le informazioni) e nei prossimi giorni inaugureremo 2 Sportelli Counseling presso 2 realtà milanesi. Se sei interessato e vuoi saperne di più contattaci: ti daremo tutte le informazioni necessarie!

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