La creatività è da sempre un'abilità affascinante e sembra prerogativa di pochi. Ma è proprio così? Scopriamolo insieme!
Come ve lo immaginate un creativo? Quali abilità e competenze gli riconoscete? Possiamo azzardare di leggere nell'immaginario collettivo. Alla parola creativo la maggior parte di noi ha visualizzato una persona un po' eccentrica nell'aspetto, affascinante e che macina idee originali e innovative, fa un lavoro interessante ed è dotato di capacità un po' fuori dal comune. Insomma ...nessuno di noi, crediamo, ha associato la parola creativo all'immagine di un uomo in giacca e cravatta o a una donna in tailleur, precisi, metodici e scrupolosi.
La creatività gode da sempre di alcuni stereotipi che la vorrebbero capacità di poche e talentuose persone, dotate di caratteristiche innate, persone fortunate che sono nate creative e che quindi sono in grado di sfornare idee e novità così...con uno schiocco di dita! Persone a cui si perdonano anche delle cose o dei comportamenti che generalmente sarebbero giudicati un po' pesantemente...perché si sa..."lui/lei è un creativ*..." come se fosse una giustificazione.
Ma le cose stanno veramente così? La creatività è innata?
Noi crediamo di no.
La creatività è innata?
Come tutte le capacità è chiaro che ci sono persone più dotate di altre di creatività, ma al pari di tutte le abilità o talenti anche la creatività può e deve essere allenata e coltivata, altrimenti rischia di rimanere inespressa o addirittura "abbandonata".
Ciò vuol dire che tutti noi possiamo essere creativi e proporre nuove idee e nuove soluzioni ai problemi di tutti i giorni. Da adesso possiamo pensare di diventare creativi.
Ma la creatività che cos'è e a che cosa serve? Può essere appannaggio di tutti, anche sul lavoro o deve servire solamente a coloro che di mestiere sono chiamati ad essere creativi?
La creatività è la capacità dell'individuo di:
• rompere gli schemi di pensiero ordinari
• generare una molteplicità di idee e di punti innovativi e realizzabili
• abbandonare percorsi mentali noti per avventurarsi in territori inesplorati
• percepire, cogliere, pensare oltre
Come possiamo dedurre da queste definizioni, essere creativi serve a tutti, indistintamente dal ruolo che si ricopre in azienda. Generare nuove idee, percepire, andare oltre e rompere gli schemi è un esercizio utile per tutti che può portare a nuovi approcci lavorativi, a soluzioni diverse e, perché no, ad un miglioramento continuo di noi stessi, delle procedure, dei processi e di conseguenza anche delle condizioni lavorative.
Largo spazio quindi alla creatività!
Come aumentare la creatività
Che cosa dobbiamo fare per aumentare o sviluppare uno spirito creativo? Innanzitutto iniziare a pensare diversamente, cancellando tutte le convinzioni limitanti che possiamo avere maturato nei confronti della creatività e, soprattutto, nei confronti della nostra capacità personale di essere creativi.
Come? Vi va di iniziare subito con un piccolo esercizio?
Da adesso, ogni volta che vi trovate di fronte a nuove proposte o a un vecchio problema che sembra non trovare soluzioni, sono bandite queste espressioni:
Sì, ma ...(stiamo dicendo no!)
Ci abbiamo già provato
Questo è irrilevante
Non abbiamo la forza-lavoro
Non agitare le acque
Non sprecare il tempo a pensare
Buona idea, ma non per noi
Non decollerà mai
Non essere ridicolo
La gente non vuole cambiamenti
Non è in budget
Mettilo per iscritto
Ci crea più problemi di quanti ne risolva
Non è di tua competenza
Rimaniamo su ciò che funziona
Provateci! Non è facile, ma vi assicuriamo che se accantonate anche solo per un attimo queste frasi, cambia l'approccio, cambia l'ascolto e...nascono nuove idee. Entrerete in un processo creativo senza rendervene conto.
Questo è solo un piccolo assaggio. Altro lo potete trovare nei nostri corsi oppure anche leggendo alcuni libri e iniziando ad allenarvi.
La creatività va coltivata e allenata e le tecniche a vostra disposizione sono tantissime!
