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  • Immagine del redattoreCristina Speggiorin

Il recinto: confini su misura per le nostre risorse

E il primo lunedì del mese ritorna Mr Wolf. Oggi si dedica al recinto. Parolaccia per la gestione delle risorse? Potrebbe sembrare ad occhi che leggono poco attentamente. Ma scoprite cosa ne pensa il nostro Manager.


Volevo usare la parola “gabbia”, ma mi piace poco; presuppone generalmente un giudizio di valore negativo.

Quindi ho scelto la parola “recinto”; più carina, più digeribile.

Un manager che gestisce tra le sue risorse, anche “persone”, sarebbe saggio se imparasse a costruire recinti (gabbie) dedicati alle persone stesse.

I recinti (gabbie, inevitabilmente, se la risorsa in questione sa volare…) devono essere su misura: abbastanza grandi in modo tale che la persona non si annoi e percepisca comunque senso di libertà, ma non troppo, per impedire che la persona si perda; comodi, in modo che al suo interno ci si senta a proprio agio, ma non troppo, per evitare che ci si addormentino dentro; pieni di giochetti sfidanti, in modo che l’attenzione resti sempre vigile, ma non troppo per evitare l’eccesso di stress (quanto male può fare un costante eccesso di cortisolo nel nostro corpo…!! ).

I recinti (gabbie) poi, vanno manutenuti e modificati nel tempo: e “ogni quanto” dipende da voi, dalla risorsa, dall’ambiente e dalla sua “volatilità”….

All’interno di questi recinti, la persona deve essere libera di agire come meglio crede e l’unica cosa che vi deve interessare è il raggiungimento dell’obiettivo che avete condiviso.

Esiste un manuale per costruire questi recinti (gabbie)?

No: dovete provare. E sbaglierete. Perché l’errore è parte integrante del processo di apprendimento.

Li farete troppo piccoli (molto spesso), ma anche troppo grandi (a volte): un ottimo motivo per prestare attenzione alle esigenze (operative, tattiche, relazionali,organizzative….) delle vostre risorse.

Quelli bravi imparano addirittura a crearne di invisibili di gabbie e recinti.

Quelli bravissimi imparano a gestire anche aquile e falchi che volano dove credono (senza accorgersi che sono all’interno di una gabbia, enorme, ma pur sempre gabbia), ma alla fine tornano dal loro falconiere con la preda. Perché il loro falconiere non è un carceriere, ma un compagno di caccia.

Se non lo fate, se le costruiranno da soli.

Raramente a misura; ancor più raramente a misura “mobile”.

O troppo grandi o troppo piccole. Ma soprattutto, immutabili.

Costruire recinti (o gabbie) o non costruirli.

Come sempre, che vogliate o no, la scelta è vostra.

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